lunedì 12 luglio 2010

essere al punto di partenza

si, sono al punto di partenza della mia malattia.
Ho cercato di riempire questo mio vuoto e la mia solitudine in molti modi, ma poi mi rendo conto che questi modi sono solo scorciatoie che mi riportano a essere punto e a capo: mi rendo conto che sostituisco una dipendenza ( il cibo ) con altre dipendenze di diversa natura, che non voglio trattare in questa sede.
Mi dicono sia meglio abbuffarsi e stare da sole per cercare di stare un pochino meglio piano piano che buttarmi in qualcosa che forse può essere deleterio, e la cosa migliore che può accadermi è tornare in questo stato.
Proprio oggi la psicologa ha trattato un episodio molto brutto della mia storia, una storia che per ora sembra non evolversi.
Mi domando ora come ora cosa posso mai fare, provo proprio a partire dalle basi.
Che cosa mi piace?
Mi piace sentirmi bene, mi piace essere in forma, curarmi, mi piace la bellezza, mi piace curarmi, mi piace fare sport, mi piace chiacchierare con chi trovo simpatico, mi piace fare l'amore in modo passionale e perdere il controllo, mi piace essere desiderata, mi piace essere presa da esempio, mi piace aiutare le persone a stare meglio con se stesse, mi piace riuscire a capirle e a comunicare davvero con loro, mi piace uscire e divertirmi ( ma non posso, non ho amici..).
Per ora ho scritto questo ma mi domando: a cosa corrisponde tutto questo?
Sembra che la mia massima ispirazione sia tornare perfetta, farmi rimirare, corteggiare e flirtare, ecco il mio sport.
E senza queste cose sono finita.

Può essere questo un punto di partenza?

4 commenti:

  1. Un punto di partenza per uscire dal falso mondo che ci siamo create, di sicuro.
    Sperando che ritrovare la serenità con ciò che ti piace non comprenda l'ossessione col cibo.
    E' tutto così immensamente difficile, ma serve forza.
    Un abbraccio.

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  2. "sperando che ritrovare la serenità con ciò che ti piace non comprenda l'ossessione col cibo."
    Bella frase: ma purtroppo, almeno all'inizio , la comprende perchè, se voglio tornare bella, questo è imprescindibile da una sana alimentazione senza abbuffate e io purtroppo sono perfezionista, ma è un problema temporaneo se riesco a resistere e con positività raggiungere la meta.
    Mi domando: dovrò partire da qui?
    Io dico di si. Sarà pur vero, secondo quello che dice la psicologa, che non devo sostituire questa dipendenza con altre dipendenze, ma voglio uscire dal meccanismo dell'abbuffata e della frustrazione per non essere come vorrei, perchè mi rovino!

    Empty, un abbraccio anche a te, i tuoi commmenti mi sembrano sempre molto saggi, eppure sei così giovane!

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  3. se dici k dv iniziare da qui inizia=) ma nn scordarti k è il tuo inizio e nn la tua strada!

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  4. Giusto!
    La tua frase non fa una piega!
    Me lo ricorderò, intanto l'importante è iniziare e possibilmente, iniziare bene!
    :)

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