domenica 28 febbraio 2010

vorrei

non pensare più a quello che mangio e soprattutto vorrei tornare come prima, cioè quando la magrezza e il mangiare bene e godersi la vita erano cose SCONTATE per me e i miei pensieri erano liberi di uscire da questo recinto fatto di calorie e misure.
So che quello che mi tiene ancora dentro a questo recinto è la paura dei veri problemi che ho, della vita che scorre, della giovinezza che vola via che vorrei fermare, vorrei essere infatti bambina per sempre.
E perchè?
Perchè quando si è così giovani si ha tutta la vita davanti, si ha la coscienza sufficientemente sviluppata per comprendere il mondo, per godersi la vita e la vecchiaia, la morte, la distruzione dei sogni sono così lontani che non sfiorano mai la nostra mente.
Ora sono grande e devo decidere quello che devo fare nella mia vita ma questa decisione mi fa così tanta paura, il futuro mi angoscia così tanto, che le abbuffate e il crearmi problemi riguardo la mia linea ( che in condizioni normali sarebbe proprio perfetta) sono un recinto sicuro dietro il quale proteggermi, dietro il quale il mio futuro passa in 2 piano e mi sento subito più tranquilla.
Rimandare: ecco quello che ho sempre fatto ed ecco quello che sono: l'eterna indecisa che rimanderebbe una scelta, anche la più stupida, all'infinito, che se potesse non sceglierebbe mai, che l'ultima cosa che amo è dover scegliere.
Perchè scegliere infatti vuol dire crescere, vuol dire fare un passo avanti, passare al livello successivo: quando hai scelto quello che hai davanti cambia, e ti assumi le RESPONSABILITA' della tua scelta, accetti i vantaggi e gli svantaggi, cresci e magari ti prepari a nuove scelte.
Cristo io non sono capace!
NOn riesco a studiare più! Una volta ero così brava, così intelligente, così studiosa e la mia ansia la gestivo così: un sali e scendi a seconda di verifiche o interrogazioni.
Ma ora sono qui, ho perso molti anni di studi, ho perso molto tempo in generale chiusa nelle mie abbuffate.
Si, è vero, 1 anno sono stata bene, 1 anno ho fatto la modella, 1 anno mi sono innamorata della fotografia e di come fosse bello sentirsi una regina e poter aprire tutte le porte che volevo solo grazie all'estetica, grazie al mio corpo, al mio viso: cavoli, come vorrei rimanere per sempre così, giovane così, con questa chiave magica che può ogni cosa sempre intatta, dentro di me.
I miei capelli biondi, i miei occhi da bambina, grandi e azzurri, il mio corpo esile da bambina, il mio coprirmi la bocca per soffocare le risatine che ogni tanto mi escono.
Viaggiare su e giù per l'italia, andare in città diverse che mi sono sembrate magiche, avere nuove idee, nuove foto da realizzare, amare, uscire, vestirmi...cavoli 1 anno bellissimo, 1 anno fantastico.
Lo potrei ripetere certo: potrei rifare la modella, potrei riprendere e fare tutto meglio di prima ( prima quando ancora tutto non si era realizzato) ma c'è un però: ho 23 anni, mi sento e sono così tanto vecchia: fare la modella? Forse potrei ancora per qualche anno, ma l'idea del DOPO mi tormenta, l'idea di perdere tutto questo mi fa veramente male, mi fa male ora che mi pongo il problema quando il problema invece non c'è ora ma tra qualche anno.
Ma io mi immedesimo nell'elisa 28 enne: che cavolo potrò mai fare tra 5 anni?? Io non sono capace, non voglio, mi fa stare male fare tutti quei lavori che mi uccidono dentro: commessa, promoter, cameriera...sono tutte cose che non riesco a fare per + di 2 mesi consecutivi, mi fanno sentire morta, mi umiliano, mi avviliscono.
Allora dovrei studiare: ma per studiare dovrei fin da ora lasciare l'idea della modella, un bellissimo paradiso che per contrasto mi fa sembrare la vita reale un incubo e cimentarmi nella studio: quale studio?
Io amo leggere ed ero brava a scrivere, sono portata per le materie umanistiche? Che faccio? Non di certo la professoressa, non mi piace, forse potrei pensare a psicologia per poter aiutare le persone, mi piace molto aiutare gli altri, ma solo quando io sto bene e ora come ora non è che sto benissimo però so che starò meglio.
Insomma , che cavolo faccio nella vita? Perchè non lo so? Perchè so solo quello che non voglio, ma non so quello che voglio??
Dovrò pur trovare la mia strada se no questa bulimia non se ne andrà mai e rimarrà sempre qui accanto a me a cullarmi come una neonata, ma io non sono una neonata, e non voglio svegliarmi quando ormai sarà troppo tardi e avrò perso tutto, tutta la mia giovinezza, tutta una vita su numeri e calorie.
NO!!
Dov'è la mia strada?? Se solo potessi saperlo, adesso, in questo momento, mi ci butterei a capofitto, fin d'ora e lascerei per sempre la mano di queste brutte abbuffate che mi stanno distruggendo.
Non mi abbuffo da alcuni giorni, questa volta sono determinata a continuare e quindi devo fissarmi subito degli obiettivi reali: nuove foto, guadagnare più soldi, prima ovviamente rientrare nei miei jeans, tornare almeno a 47 kg ( magari 45 chi può dirlo ma non di meno di sicuro) voglio tornare ad essere magica come prima.
Vorrei solo poter fare tutto: cultura, laurea e bellezza, le vorrei tutte ma per ora non ne ho nessuna, le abbuffate, i numeri mi portano via così tanto tempo, così tanto tempo buttato via!
Troverò mai la mia strada, la mia via di uscita? Che persona diventerò?
A volte mi penso che mi piacerebbe essere una contadina, vivere un pò fuori città, avere una piccola casetta, fare la spesa, avere un piccolo orto, e occuparmi di questo fuori dalle regole della società comune e moderna.
Chissà ch strada seguirò, chissà se sceglierò e che cosa, vorrei saperlo subito, vorrei essere comandata a bacchetta da un entità superiore che mi dicesse cosa mi piace e cosa devo fare, che mi obbligasse a fare quello che il futuro mi impone!
Voglio essere importante, voglio essere felice, voglio essere soddisfatta, voglio essere magica.

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